27 maggio 2008

SUBURBANA FESTIVAL 2008

Un saluto a tutti i compagni
siamo del Comitato di Quartiere per l’autorganizzazione sociale Città Vecchia di Taranto.
Vi scriviamo per informarvi e coinvolgervi all’interno del nostro progetto che prende il nome Suburbana e che ormai ci vede impegnati da quattro anni.

Prima però ci sembra giusto spiegarvi chi siamo, cosa facciamo e che cos’è Suburbana.
Il comitato per l'autorganizzazione sociale Città Vecchia nasce, lavora e lotta all' interno di un contesto difficile e pieno di problematiche come quello della città di Taranto.
Taranto vive ormai da quarant'anni chiusa nella morsa di due colossi economici: la Marina Militare e l'Ilva.
La prima occupa con le sue strutture, i suoi armamenti e con la base Nato l'80 % delle nostre coste.
La seconda, industria siderurgica pesantissma, ha deturpato il nostro ambiente, sia marino che terrestre, procurando morti sia dentro che fuori le sue cancellate con la emissione del 12% della diossina prodotta in tutta Europa , con 800 nuovi casi ogni anno di tumore all'apparato respiratorio e 43 decessi per scarsa sicurezza dal 1996 ad oggi.
Come se non bastasse il territorio è oggetto delle speculazioni dirette dalle varie ecomafie che con il benestare della classe politica dirigente ha determinato la costruzione di più di 70 discariche sparse per tutta la provincia Ionica,impianti legali e non.
E' in progetto, inoltre, ormai da qualche anno la costruzione di un rigassificatore che dovrebbe nascere in una zona che ospita di già, nove impianti sottoposti a normativa SEVESO.
Questa composizione economica-strutturale incide fortemente sulla mancanza di spazi sociali e culturali che permettano alla gente di incontrarsi, confrontarsi, condividere bisogni ed esigenze e perchè no, trovare soluzioni.
Oltretutto, Taranto passa alla storia per la bancarotta comunale che ha prodotto un buco di 900 milioni di Euro.
Il comitato Città Vecchia da cinque anni lotta dal basso, denunciando le aberrazioni di una città allo sbando e proponendo possibili soluzioni aggregative per la diradazione di tali vertenze. Le nostre attività sono state oggetto delle attenzioni di ben due procure: Cosenza e Taranto. I processi nati a margine del g8 genovese del 2001, tentano di criminalizzare le nostre attività sociali e puntano al reato di associazione sovversiva. Il processo cosentino si è risolto in Primo Grado con assoluzione piena perchè “ il fatto non sussiste”, quello tarantino è alle porte e si innaugurerà a breve.

In tale contesto nasce l'idea di "SUBURBANA", festival dell'autorganizzazione sociale giunto alla sua quarta edizione.
In una città dormitorio come quella jonica, gli spazi di espressione sono praticamente azzerati ed affidati agli sforzi di tutte quelle strutture, associazioni e gruppi di persone che lottano per una città diversa. SUBURBANA si propone di essere contenitore di tutte queste entità che muovono le loro attività nel senso dell'aggregazione, socializzazione e solidarietà. SUBURBANA vuole essere lo spazio liberato di una società oppressa a tutti i livelli.
Non è dunque solo un festival musicale ed artistico, ma un vero e proprio momento di confronto culturale e politico. Le tre giornate tradizionali di appuntamento sono caratterizzate da spazi informatvi e dibattiti, per porre un punto di vista diverso e un nuovo modo di fare fronte alle problematiche.
La formula dell'atuorganizzazione fà ricadere tutti gli sforzi organizzativi ed economici sui promotori, la mancanza di sponsor è una scelta fortemente voluta. Privarsi di una sponsorizzazione o di un patrocinio vuole essere un segnale chiaro: l'aggregazione ed il protagonismo possono sopperire alle minore disponibilità di fondi. Vuole essere il messaggio a chiare lettere a chi continua a delineare la politica del "panem et circensem".Tutti gli spettacoli, oggi proposti, sono un servizio che qualcuno più o meno benevolmente offre alla gente. SUBURBANA vuole essere il momento in cui ognuno impegna se stesso in favore della comunità. Profondere energie affinchè si possa creare una rete culturale e politica in grado di poter opporre sistemi diversi a quelli che tradizionalmente ci opprimono. L'unione delle forze può dare vita ad eventi parimenti importanti e qualitativi di quelli proposti a vario titolo dai grandi poli commercio-culturali. Contro la mercificazione del'arte ed a favore delle autoproduzioni così si pone il festival.
Negli anni passati si è cercato di contattare artisti di una riconosciuta sensibilità sociale tra i quali: Radici nel Cemento, Arpioni con Tonino Carotone, Jovine, Opa Cupa, Bisca e Zulù, Lou x e Cuba Cabal, Suoni Mudù.
Quest'anno sperimentiamo una formula completamente nuova: volgiamo un invito a tutti quelli che siano interessati a contribuire musicalmente e non. Una raccolta di adesione di tutti quelli che condividono le nostre valutazioni.Musicanti, teatranti, scrittori e saltimbanchi: chiunque si voglia proporre troverà spazio per la sua arte. Gli artisti saranno selezionati entro il 30 giugno a seconda delle adesioni pervenute e delle esigenze organizzative. Chiunque dovesse essere interessato può dare disponibilità e partecipare ai processi organizzativi.
Trattandosi di un progetto politico ed essendo SUBURBANA un festival autorganizzato, vorremmo un’adesione totalmente politica, garantendo naturalmente il rimborso per le spese di viaggio, vitto e alloggio.
Tutti i proventi, frutto dell'iniziativa, serviranno all'autofinanziamento dell'impegni sociali che i comitati di quartiere sostengono, ed al mantenimento delle spese processuali di quei compagni che invocando i diritti di tutti in nome della giustizia, hanno avuto modo di incontrare l'ingiustizia come imputati nelle aule dei tribunali.

L'evento prevede una durata minima di tre giorni e conterrà al suo interno assemblee, dibattiti, videoproiezioni, musica, teatro, mostre, ristorazione, mercato solidale. Quest'anno ci ospiterà la splendida struttura immersa nel verde del maneggio di Fantiano a Grottaglie.
Quest’anno SUBURBANA FESTIVAL si svolgerà l’ 8/9/10 Agosto.
Nel caso in cui le vostre adesioni dovessero superare un limite tale da non permetterci un'organizzazione funzionale, saremmo costretti a porre dei dinieghi, impegnandoci comunque a soddisfare le esigenze di ognuno per la serie di eventi correlata al festival stesso, ad esso antecedenti o successivi e comunque sempre in completo accordo e collaborazione.
Era nostra intenzione dunque lasciarvi i nostri recapiti e magari riuscire a fare due chiacchiere, anche sui dettagli tecnici, nella speranza che questa iniziativa possa interessarvi e nella consapevolezza che tutti dobbiamo farci portatori, ognuno con i propri mezzi, della voglia di riscatto che siamo sicuri ci accomuna tutti.

Un saluto

I NOSTRI CONTATTI
comitato di quartiere Città Vecchia 0994716012

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