23 luglio 2011

Comunicato stampa del 23 LUGLIO 2011:

I comitati di quartiere di Taranto, le associazioni e le realtà di base della provincia, attive sui temi dell’ambiente, organizzano:
SUBURBANA 2011, UN CAMPEGGIO POLITICO AUTORGANIZZATO PER DISCUTERE DI ACQUA, RIFIUTI, SANITA’ E BENI COMUNI IN PUGLIA. A LIZZANO, DAL 26 AL 30 LUGLIO .
Sono passati dieci anni dalle giornate del G8 di Genova del 2001, un vertice politico-economico dove pochi potenti, per scelta propria rinchiusi all’interno di un’area inviolabile, si arrogavano il diritto di continuare a garantire gli sfruttamenti, i profitti, le ricchezze e le immunità di pochi, stringendo definitivamente una vite che condannava alla povertà, alla precarietà ed alla brutale repressione i molti. Per farlo, non ebbero alcun timore di usare la forza militare, all’interno di un quadro concretamente definito come la più grave sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale. Quello che si è manifestato in seguito, ed è sotto gli occhi di tutti, è stata la naturale conseguenza della repressione nelle strade di Genova: non c’è limite alle speculazioni economiche del neoliberismo globalizzato, e chi, in America Latina o in India, come che a Napoli o in Val di Susa, si oppone a questo progetto, non ha diritto di cittadinanza. Sono rimaste tutte lì, intatte, le ragioni di quel movimento altermondialista che ha portato, ovunque, centinaia di migliaia di manifestanti di estrazioni diverse ad unirsi e a portare in piazza non rivendicazioni locali, ma temi attorno ai quali si riconoscevano le popolazioni della Terra. La crisi economica mondiale, la distruzione dello stato sociale, la devastazione ambientale, il precariato, la privatizzazione dei beni comuni sono così diventati il necessario prezzo da pagare alle guerre ed alla crisi economica mondiale, mentre l’assenza di rappresentatività, anche nelle cosiddette democrazie occidentali, costringe a pensare a nuove forme di riappropriazione della dimensione pubblica, capaci di superare la sempre più evidente distanza tra i partiti politici e la stragrande maggioranza della popolazione.
Anche nella Puglia di Fitto eVendola le contraddizioni di questo sistema si fanno sempre più stridenti: si tenta di limitare la ripubblicizzazione dell'acqua, dopo che un referendum partecipatissimo ha chiaramente espresso una netta contrarietà a queste manovre, si chiudono ospedali pubblici mentre si favorisce la peggiore sanità privata, si incrementa il circolo vizioso dei traffici di rifiuti garantendo profitti e nuove autorizzazioni ai signori delle discariche e degli inceneritori, nel solco tracciato da quel pensiero unico dominante che considera il valore delle merci superiore a quello delle persone. Così si riaprono, invece, vergognosi centri lager che pensavamo definitivamente ripudiati dalla Storia, si militarizzano i territori, e si consolidano centri di potere che non hanno nessuna intenzione di vedere intaccati i propri benefici.
Sono queste le ragioni per le quali comitati e associazioni di base di cittadini di questo territorio si incontrano a Suburbana, per autogestire insieme un campeggio politico di cinque giorni durante i quali condividere analisi sui beni comuni e discutere di nuove strategie di lotta. L’appuntamento è a Lizzano (TA), in Contrada Porvica - raggiungibile dalla SP Pulsano Monacizzo - da martedì 26 luglio e fino al 30. I dibattiti e gli approfondimenti tematici si terranno a partire da mercoledì 27, con una discussione che vedrà coinvolti i Comitati territoriali per l’acqua pubblica e proseguiranno nei giorni 28 e 29 luglio, quando al centro dell’attenzione saranno poste la gestione dei rifiuti, e la sanità in Puglia, con “l’affare”, sempre più inquietante, del San Raffaele del Mediterraneo a Taranto. Come sempre, anche durante questa edizione di Suburbana, saranno attivi tutti i giorni il bar e la cucina popolare, le mostre e gli spazi per la controinformazione e le autoproduzioni, l’area destinata alla musica ed ai concerti.

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