26 giugno 2008

..e questo è solo l'inizio

Domani venerdì 27 Giugno '...aspettando suburbana' (locandina!) oltre che una serata musicale, sarà un momento di controinformazione sulla questione ambientale.

Accanto a noi del comitato di quartiere ci saranno anche il presidio permanente di Grottaglie e il comitato per Taranto.

Il tema centrale della serata sarà la questione diossina e gli inceneritori.

Ancora una volta gli esecutivi italiani continuano a propinare una falsa soluzione all'emergenza rifiuti.

Spacciando per risorse le discariche e gli inceneritori attuali per poterne costruire altri, i politici nascondono ai cittadini che l'emergenza rifiuti in Campania è causata proprio da questi impianti.

Continuano imperterriti ad asserire che le responsabilità per l'emergenza rifiuti siano esclusivamente della camorra, ma "dimenticano" che le inchieste giudiziarie attuali coinvolgono camorra, massoneria, politica e imprenditoria.

"Dimenticano" i politici e i giornali tutti di riportare un'intercettazione telefonica (a nostro parere illuminante sulle vere responsabilità dell'emergenza in Campania) in cui due persone parlano della cava del presidente Silvio Berlusconi, nella quale si dovevano sversare rifiuti tossici e specificano che prima delle elezioni bisogna sversare diluendo molto il carico, ma dopo il 16 Aprile (elezioni 2001 ndr) si potrà sversare senza troppi problemi.

Iniziamo quindi a chiederci se il consiglio dei ministri svolto a Napoli fosse necessario non per risolvere l'emergenza, ma per risolvere i problemi giudiziari del presidente. Temiamo che il decreto sulle intercettazioni serva per nascondere le responsabilità di questo esecutivo nell'emergenza rifiuti, che la sospensione dei processi per le cariche più alte dello stato serva per proteggere il premier da eventuali dimostrazioni della sua politica personalistica e distruttiva.

Ci sembra inoltre plausibile che le logge massoniche su cui indaga la magistratura in merito allo smaltimento abusivo siano direttamente o indirettamente legate ad uno degli esponenti di spicco della loggia P2: Silvio Berlusconi(tessera 1816 dagli elenchi sequestrati nel 1981).

In un momento così delicato è sempre più importante cercare di costruire un fronte cittadino capace di spezzare le catene che ci legano alle logiche del profitto e che attanagliano il nostro destino.

Dobbiamo assolutamete impedire che nella città della diossina e nella provincia jonica si accendano altri incenritori o che addirittura si permetta di bruciare rifiuti a impianti come la Cementir.

Se non difendiamo noi il nostro futuro non lo farà nessuno!

La campania è solo l'inizio dell'emergenza in quanto inceneritori e discariche non chiudono il ciclo dei rifiuti, c'è un solo modo per risolvere l'emergenza ed è 'rifiuti zero'.

La strategia rifiuti zero prevede la riduzione dei materiali non differenziabili e la meta del riciclo al 100%.
Tale politica strategica permetterebbe di risparmiare non solo sullo smaltimento dei rifiuti, ma anche sull'acquisto dei beni di consumo dato che reciclare costa molto meno che produrre.

Sarebbe un beneficio per la popolazione tutta, ma ovviamente chi amministra lo stato senza distinzioni politiche, continua a favorire le logiche del profitto a scapito della salute di tutti i cittadini.

Dobbiamo fermare questo scempio, fermarli è possibile

FERMARLI TOCCA NOI!!!


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